Moltissimi voti, nessun candidato serio

Amministrative, il grande imbroglio del centrodestra

Nella foto: Maurizio Lupi, Matteo Salvini, Luca Bernardo, Daniela Santanché,\\u00A0Antonio Tajani (Photo Claudio Furlan/LaPresse)
Nella foto: Maurizio Lupi, Matteo Salvini, Luca Bernardo, Daniela Santanché, Antonio Tajani (Photo Claudio Furlan/LaPresse)
  • Alle amministrative il centrodestra ha moltissimi elettori e nessun candidato credibile, con la parziale eccezione di Paolo Damilano a Torino.
  • Giorgia Meloni e Matteo Salvini infiammano il pubblico dei talk show amici con le loro dichiarazioni su migranti, gender e ammiccamenti ai no-vax.
  • Ma poi Meloni è la più funzionale sostenitrice del governo Draghi, del quale certifica la legittimità proprio in quanto opposizione costruttiva, e Salvini è ormai sbertucciato anche dal suo partito e dai ministri leghisti del governo.

A Milano il candidato sindaco del centrodestra, Luca Bernardo, ha minacciato di ritirarsi a due settimane dal voto perché i partiti della coalizione non gli pagano la campagna elettorale. A Roma diventa una notizia che il candidato Enrico Michetti presenzi a una iniziativa politica perché da settimane Lega, Fratelli d’Italia e qualche amico che gli vuol bene gli hanno impedito di parlare in pubblico: a ogni dichiarazione sui Cesari e gli acquedotti perde qualche migliaio di voti.  A Napoli il

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