Nel decreto Sostegni bis la fine dell’era Azzolina. Il piano del ministro per evitare i giorni del caso dello scorso anno. Ma dem, leghisti e Leu preparano la battaglia sul reclutamento dei prof. Il 9 giugno sindacati in piazza a Montecitorio
- Il 3 giugno fissato incontro a viale Trastevere. La Cgil: abbiamo sottoscritto un Patto per l’istruzione, Palazzo Chigi ha scritto un testo contro lo stesso ministero
- Cade il tabù delle procedure straordinarie per assumere i precari contro cui l’ex ministra Azzolina aveva condotto una guerra santa. Ma il provvedimento solo riguarda ventimila prof.
- Il 10 giugno scade il termine per la presentazione degli emendamenti, leghisti sul piede di guerra. Verducci (Pd) e Fassina (Leu): non lasciamo a Salvini questa battaglia.
Si capirà domani se la stagione del conflitto permanente fra ministero dell’istruzione e la comunità scolastica è davvero alle spalle. E se saranno definitivamente archiviati gli scontri stizziti e le continue prove di forza dell’era Azzolina. Il 3 giugno è in programma un tavolo con i sindacati della scuola. Per il ministero ci sarà il capogabinetto Luigi Fiorentino. Un incontro che arriva dopo la sottoscrizione, lo scorso 20 maggio, di un «Patto per l’Istruzione» fra il ministro Patrizio Bi



