- «Oggi il parlamento deve dire no all’escalation degli armamenti. Ed esprimersi su quando parte davvero la diplomazia».
- «Il Pd è di centrosinistra. Art.1 è stato un tentativo per tornare nel Pd con maggiore capacità di contrattazione. La sinistra francese ha interpretato un disagio sociale che sarebbe andato a destra. In Italia c’è qualcuno che ha voglia di porsi questo problema?»
- «La commissione antimafia serve ancora. Non abbiamo mai parlato di impresentabili, si presentino pure. Ma i cittadini devono essere informati. Se non ci sono più le comunità politiche che selezionano la classe dirigente, non resta che la conoscenza dei casi».
Rosy Bindi ammette che nel momento dell’emergenza, quando il parlamento ha detto sì al primo invio di armi in Ucraina, non sa quello che avrebbe votato. Ma ora è diverso, secondo l’ex ministra. «Sembrano passati anni luce dall’inizio della guerra, perché in guerra un giorno vale anni, macerie, morti. Oggi dobbiamo dire no all’escalation degli armamenti» Il 21 giugno il parlamento dovrebbe dire no a nuovi invii di armi? Sì. E soprattutto il parlamento dovrebbe esprimersi su quando parte davv



