- «Dove sta prendendo i voti la Meloni? Tra i non votanti due su tre sono donne e sono le più povere, le meno istruite, le più sfortunate, quelle che affrontano a mani nude le difficoltà del giorno per giorno, da sempre trascurate dalla politica».
- «La sua forza? La cifra del vittimismo, cara alla sinistra, vera trappola per le donne, non le appartiene, le politiche delle pari opportunità le fanno orrore. In questo sono d’accordo con lei».
- «La sinistra italiana ha avuto grandi donne che avrebbero benissimo potuto fare da premier, ma sono state messe a lato, fatte sparire. Gli uomini fanno il loro mestiere, attaccatissimi al potere come sono. Sono responsabili le donne: per mancanza di immaginazione, credono che l’ubbidienza sia una virtù».
Lei, certo non la voterà. Ma non la sottovaluta e soprattutto non può sopravvalutare la sinistra dei partiti, contro cui una parte del femminismo da sempre si scontra. Per Alessandra Bocchetti, scrittrice, grande madre del movimento delle donne, è convinta che Meloni sia un’avversaria «temibile», «un vero pericolo per le donne» perché «il suo assetto è totalmente patriarcale». Giorgia Meloni sarà eletta dalle donne, o soprattutto dalle donne? Per quanto negli ambienti della sinistra per



