Italia

C’è l’accordo sul Mes con i Cinque stelle.  Resta Renzi a minacciare

Il senatore Matteo Renzi, leader di Italia viva Foto LaPresse
Il senatore Matteo Renzi, leader di Italia viva Foto LaPresse

Il leader Iv: «Se non ha un’altra maggioranza il premier si fermi. Oggi al senato dirò quello che penso». Stavolta il Pd non difende palazzo Chigi. Ma cerca una mediazione

  • Con i ribelli grillini si trova l’accordo su una risoluzione fumosa. L’ex ministra Lezzi: «Abbiamo ottenuto il ruolo del parlamento in sede di ratifica». Ma c’era già. Oggi il voto alle camere, nessun rischio per la maggioranza.
  • Il leader di Iv promette un discorso durissimo. Sulla governance del Recovery fund. «Il presidente del Consiglio ha tutto l’interesse, nel nome dell’Italia, a fermarsi prima di fare un pasticcio istituzionale, prima che politico».
  • Il Pd stavolta non difende il premier. Orlando: «Abbassare i toni, pesare le parole, coinvolgere ed includere». Ma si lavora a una mediazione 

«Ascolterete in Senato quello che ho da dire». Matteo Renzi è un habitué dei bluff, ma la risposta che dà a chi gli chiede quanto fa sul serio non è rassicurante. Intanto ieri, appena trovato l’accordo sul Mes con i Cinque stelle, ha avvertito che il suo discorso oggi al Senato «sarà durissimo». La maggioranza si era appena ricomposta sulla risoluzione che sarà votata alle camere dove il premier farà le sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre (alle 9 a Montecitorio,

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