L’amico di Angelucci alla Covip

La non risposta di Calderone, Pepe resta in sella

La viceministra Bellucci cita tra i requisiti la consulenza in una società di proprietà di un amico di Pepe. Ma si occupa di sanità, non di previdenza 

La difesa d’ufficio del ministero del Lavoro è una non risposta sulla nomina di Mario Pepe alla presidenza della Covip, la commissione di vigilanza sui fondi pensione. Dal governo ripetono che l’ex deputato di Forza Italia, di professione endocrinologo, ha i titoli per controllare i 338 miliardi di euro di fondi pensione, a cui si aggiungono gli oltre 100 miliardi di euro delle casse previdenziali dei professionisti. Addirittura tra le competenze di Pepe viene annoverata la «consulenza presso la

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