I problemi del parlamento

La Camera è sempre più vecchia. E le pensioni costano più degli stipendi

LaPresse
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  • Le spese previdenziali hanno gravato sul bilancio del 2020 di Montecitorio per 265 milioni di euro. Più del doppio rispetto a quella riservata al pagamento degli emolumenti del personale dipendente.
  • Non bastano le buone intenzioni dell’ufficio di presidenza: il concorso per i consiglieri è stato superato solo da 18 candidati su 30 posti disponibili. Si teme un buco anche per le prove degli assistenti.
  • Fico non ha mantenuto un’altra promessa, quella relativa alla posizione dei collaboratori parlamentari. Ancora oggi sono in considerati una spesa di esercizio per il mandato.

Un personale che va avanti con l’età, costretto per qualche mese addirittura a contingentare i pensionamenti. Con il rischio di finire sotto organico rispetto alla soglia minima per garantire il corretto funzionamento della camera dei deputati una macchina complessa che sta affrontando, di anno in anno, un costante calo. Tanto che i dipendenti attuali sono 980, decisamente di meno rispetto al passato. Vent’anni fa, infatti, la pianta organica contava circa 2mila unità. C’è stato dunque un dimez

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