Con il decreto Sicurezza il governo ha scelto di proibire un settore che era fiore all’occhiello del Made in Italy. Le voci dei negozianti: «Se l’85 per cento del mio fatturato diventa illegale non posso permettermi l’affitto»
Fino a ieri imprenditori, ora tecnicamente spacciatori. Il governo, con l’approvazione del decreto Sicurezza, ha scelto di rendere illegale un settore – quello della canapa – che era un fiore all’occhiello dell’imprenditorialità italiana. «Caos» e «paura» sono i termini che più ricorrono nei racconti di produttori, distributori e “semplici” negozianti. Tra i 14 nuovi reati e le tante aggravanti di pena previste dal pacchetto securitario approvato lo scorso 4 aprile e in vigore dal 12, all’artico



