L’agenzia per la sicurezza di reti stradali e ferroviarie ha un buco di organico di circa il 30 per cento. I leghisti vogliono tagliare altro personale e istituire nuove figure apicali
Da vigilante per la sicurezza delle infrastrutture a poltronificio con il timbro della Lega di Matteo Salvini. All’insegna di più manager e meno ispettori. L’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) va ancora avanti a scartamento ridotto in termini di organico. Ma i leghisti continuano a non voler cambiare una virgola. Il primo punto della strategia prevede la conferma del direttore, Domenico Capomolla, in scadenza nella prossima


