Promossi e bocciati

Carlo Calenda ha perso il vento mediatico che gli aveva gonfiato le vele

LaPresse
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  • Lo smacco di Draghi, che non vuole essere tirato in ballo, il progressivo disinteresse dei media, e qualche altra gaffe di una campagna iniziata al massimo, e finita ad andamento lento.
  • Resta l’obiettivo di rubare voti a Forza Italia, e soprattutto di essere davvero quello che si dice di essere, e cioè il Terzo Polo: il pronostico non promette neanche il quarto.
  • Sono dunque due le prove che attendono l’ex ministro: la prima, eventuale, resistere alle sirene di un offerta di un governo inguardabile; la seconda, certa, resistere alla voglia di mandare a quel paese Renzi, visibilmente trattenuta per tutta la campagna elettorale.

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