- Lo smacco di Draghi, che non vuole essere tirato in ballo, il progressivo disinteresse dei media, e qualche altra gaffe di una campagna iniziata al massimo, e finita ad andamento lento.
- Resta l’obiettivo di rubare voti a Forza Italia, e soprattutto di essere davvero quello che si dice di essere, e cioè il Terzo Polo: il pronostico non promette neanche il quarto.
- Sono dunque due le prove che attendono l’ex ministro: la prima, eventuale, resistere alle sirene di un offerta di un governo inguardabile; la seconda, certa, resistere alla voglia di mandare a quel paese Renzi, visibilmente trattenuta per tutta la campagna elettorale.
Carlo Calenda ha perso il vento mediatico che gli aveva gonfiato le vele
23 settembre 2022 • 21:01