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Casellati, Urso e gli altri: la grande fuga dei tecnici dei ministri

LaPresse
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  • Il capo di gabinetto della ministra Casellati, Alfonso Celotto, ha rassegnato le dimissioni per «motivi personali». Le indiscrezioni raccontano di un’intesa mai sbocciata
  • Adolfo Urso, a capo del dicastero delle Imprese, ha fatto di più: si è reso protagonista di un doppia separazione con il portavoce, Gerardo Pelosi e con la capo della segreteria, Valentina Colucci. Fatale una lite
  • Ora ci si affida a LinkedIn per reperire personale, come ha fatto il dipartimento della Funzione pubblica di Paolo Zangrillo, a caccia di un profilo di comunicazione pubblica

Dopo la difficoltà a reperire figure da inserire negli staff, c’è ora la fatica a tenere i rapporti. Con la tentazione del fuggi fuggi, come testimoniano le ultime cronache. Da palazzo Chigi al ministero delle Imprese e del made in Italy, l’ex Sviluppo economico, sono bastate poche settimane per arrivare al divorzio con alcuni collaboratori, in un clima di crescente sospetto che non giova al lavoro con serenità. Intanto, in parlamento, molti eletti preferiscono attendere prima di stipulare co

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