Italia

Dopo il caso Durigon, l’AgCom si schiera contro le querele temerarie contro i giornalisti

  • Il consiglio cita Mattarella e avvia le audizioni sul tema.
  • Il consigliere Giacomelli: «La libertà di stampa non ha colore e rappresenta un bene irrinunciabile in un paese civile e libero».
  • Di Trapani (Fnsi): «La decisione dell’AgCom conferma che siamo di fronte a un'emergenza»

L’Autorità garante delle comunicazioni si schiera contro le querele temerarie a danno dei giornalisti, pochi giorni dopo il caso Durigon che ha coinvolto Domani. Due carabinieri si sono presentarsi alla porta del giornale per sequestrare un articolo, nonostante fosse pubblicato e reperibile online. L’Autorità non fa riferimento esplicito al caso, ma il consigliere Antonello Giacomelli sembra avere comunque la politica in mente, visto che dice che la libertà di stampa non ha «colore politico» ed

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