Italia

Spionaggio di Stato? Il governo nega ma la società Paragon rescinde i contratti con l’Italia

La società israeliana, produttrice dello spyware con cui sarebbero state spiate sette persone tra cui un giornalista e un attivista, ha deciso di recedere i contratti attivi nel nostro paese per l’«uso improprio» del software. Eppure l’esecutivo ha assicurato di non aver spiato nessuno. Chi mente?

Un fatto sembra ormai chiaro. Il software spia Graphite, prodotto dalla società israeliana Paragon Solutions e usato per violare il telefono di almeno due cittadini italiani, un giornalista e un attivista, fino alla scorsa settimana era in dotazione a due agenzie pubbliche del nostro paese e a interrompere il rapporto contrattuale è stata la stessa Paragon, convinta evidentemente che l'Italia non abbia rispettato le condizioni pattuite, tra cui quella di non utilizzare lo spyware contro giornali

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