La replica a Arturo Scotto

Ceccanti: «Il sì al nuovo manifesto alla futura assemblea, quella uscente non ha il mandato»

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  • «Alle preoccupazioni di Art.1 rispondo che non mi sembra che questo significhi rientrare nel medesimo partito. È più solido un processo più lungo rispetto a un voto frettoloso nel mezzo del dibattito fra mozioni».
  • «Il lavoro avviato sulla Carta dei valori potrà essere assunto dall’Assemblea uscente come la bozza da cui partire in quella che sarà la nuova Assemblea fresca di nuova legittimazione».
  • «Non ci sono tabù. In questa legislatura abbiamo cambiato l’articolo 9 della Costituzione. Figurarsi se non si può rivedere il Manifesto del Pd. Ma con i tempi e con il consenso dovuto».

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