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Le tre grandi regioni vanno al voto tra novembre e marzo ma nessuna ha ancora un candidato ufficiale. Meloni vuole Lazio e Sicilia, ma se una delle due saltasse è pronta a mettere in discussione il bis di Fontana.
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Nel Lazio i tre nomi di Meloni sono quello del deputato e cognato Francesco Lollobrigida, il quale però ha già fatto capire di non volersi impegnare in una partita; nei salotti romani è incredibilmente tornato a girare anche il nome di Enrico Michetti; più realistico, invece, è il quello del manager Andrea Abodi.
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Il pasticcio maggiore, però, rimane quello in Sicilia. Se per Lazio e Lombardia le elezioni si svolgono a marzo 2023, sull’isola si vota a novembre e il centrodestra locale è ancora agli insulti. Il candidato uscente, Nello Musumeci, aspira alla ricandidatura ma Lega e soprattutto Forza Italia continuano a ribadire il loro no.
Nemmeno il tempo di assorbire l’urto delle città perse alle amministrative, che è già il momento di sedersi di nuovo intorno a un tavolo per parlare delle candidature alle prossime regionali. A tentare per l’ennesima volta di riportare la pace nel centrodestra è Silvio Berlusconi: il vecchio leader è pronto a invitare a villa San Martino ad arcore i due litiganti Matteo Salvini e Giorgia Meloni, per rimettere insieme i pezzi della coalizione e risolvere il problema delle candidature per tre r



