La segretaria Schlein appoggia il referendum «senza chiedere abiure». Il rischio di rompere con la radice popolare. Un caso la Fondazione Marini
Alla fine nel Pd lo strappo sul sì al referendum per cancellare il Jobs act non c’è stato. Elly Schlein ha scalpellato la posizione ufficiale del Pd, tutti sì (ai quattro quesiti Cgil e a quello sulla cittadinanza), ma ha assicurato che non chiederà «abiure a chi non li ha firmati tutti e non voterà a favore di tutti». A sua volta Alessandro Alfieri, coordinatore della minoranza riformista, che non ci sta a sbianchettare gli anni di Renzi dalla storia del Pd, ha messo a verbale la sua contrariet



