LA GIUSTIZIA SECONDO IL GOVERNO

Colletti bianchi, è liberi tutti. Ecco il pacchetto impunità

Il combinato dell’abrogazione dell’abuso d’ufficio e la riforma del danno erariale producono irresponsabilità. L’allarme delle toghe contabili e ordinarie. Per la riforma della Corte dei conti serve solo il sì del Senato

Se c’è un ritornello che Giorgia Meloni ripete sin dalla sua elezione, è quello sulla cosiddetta paura della firma. «La paura della firma inchioda la nazione», ha detto nel suo primo intervento all’Anci da presidente del Consiglio nel novembre 2022. Tradotto: il paese sarebbe fermo perché gli amministratori pubblici sono terrorizzati dal firmare gli atti che competono loro, temendo conseguenze giudiziarie sia penali che contabili. Conseguenze che – è il sottinteso di Meloni – sarebbero ingiuste.

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