Italia

Come gestire i pericoli della nuova “fase stagnante” dell’epidemia

A health worker holds a vial of the Russian vaccine Sputnik V Bacs-Kiskun County Training Hospital in Kecskemet, Hungary, Friday, Feb. 19, 2021, as the vaccination with Sputnik V against the new coronavirus continues in the country. (Sandor Ujvari/MTI via AP)
A health worker holds a vial of the Russian vaccine Sputnik V Bacs-Kiskun County Training Hospital in Kecskemet, Hungary, Friday, Feb. 19, 2021, as the vaccination with Sputnik V against the new coronavirus continues in the country. (Sandor Ujvari/MTI via AP)

Gli ultimi studi suggeriscono che piuttosto che minacciare l’ennesimo lockdown sarebbe più utile comunicare meglio e metterci nelle condizioni di rispettare le poche misure davvero efficaci

  • In Italia alcuni esperti hanno acceso il dibattito chiedendo di abbandonare il sistema di classificazione del rischio su base regionale e di imporre un nuovo lockdown nazionale.
  • Sulla rivista Physics Report è stato pubblicato un articolo che fa il punto su oltre 350 lavori scientifici dedicati all’analisi delle diverse misure di contenimento e del loro impatto sull’epidemia.
  • Le mascherine sono estremamente efficaci, l’effetto delle restrizioni dipende molto dalla fase dell’epidemia in cui vengono introdotte. Più la loro adozione è precoce, più saranno utili per contenere il contagio.

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