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Con il tramonto di Conte vacilla il suo sistema di potere

LaPresse
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Da Rocco Casalino a Domenico Arcuri, sono decine i funzionari che hanno puntato sull’avvocato del popolo. Adesso rischiano di perdere peso e influenza, e cercano altre protezioni per sopravvivere alla caduta

 

  • Dal Conte ter al Conte zero in pochi minuti, e nei palazzi è subito sarabanda, talvolta panico puro. Non solo nelle segreterie del Pd e del Movimento 5 stelle, ma pure negli uffici di palazzo Chigi e in tutti gli angoli dove il partito dei contiani aveva costruito il suo fortino.
  • A differenza del metodi salviniani del Papeete, la mossa del cavallo tentata da Matteo Renzi ha portato davvero allo scacco improvviso. E ai margini dalla partita del potere è finito non solo il re di Volturara Appula, ma tutta la sua corte di pedoni.
  • Qualcuno potrebbe invero sopravvivere allo tsunami, ma la caduta potrebbe essere dolorosa per coloro che stanno più in alto. I contiani, se i tentativi di bloccare l’ascesa di Draghi o di piazzare il capo alla guida del movimento falliranno, avranno poche sponde nel nuovo mondo.

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