La premier dagli industriali nasconde i suoi fallimenti attaccando l’Europa. In platea ad ascoltarla la presidente del parlamento Ue Metsola con Tajani
Giorgia Meloni è tornata alla tecnica di sempre: indicare un nemico e incolparlo dei guai davanti a una platea che le chiede conto delle sue scelte. È successo all’assemblea di Confindustria, dove il presidente Emanuele Orsini ha lanciato un appello all’unità tra istituzioni, politica, imprese e sindacati per rilanciare la crescita italiana. A lui la premier ha risposto indicando l’Europa – impersonata in platea dalla presidente del parlamento europeo, Roberta Metsola – come la causa dei mali si



