Secondo una bozza visionata da Domani bisogna aumentare i controlli sull’operato dei presidenti, trasformando le federazioni in enti pubblici non economici. I partiti cercano convergenze, il ministero di Abodi: «Non è ddl governativo»
Un maggiore controllo del governo, e della politica in generale, sulle federazioni sportive con una motivazione diretta: lo stato mette i soldi per tenerle in piedi e quindi chiede un maggiore controllo sulle modalità di spesa. I presidenti federali, da parte loro, vedono l’ipotesi come uno smacco con la longa manus governativa che toglierebbe potere. Magari nominando i vertici. Il clima è quello dei sospetti. Di pari passo cresce il desiderio di riformare la giustizia sportiva, che negli ultimi



