- Le consultazioni del Presidente della Repubblica non sono previste dalla Costituzione, ma vengono comunque sempre svolte per arrivare alla formazione di ogni nuovo Governo. Perciò sono reputate una consuetudine costituzionale.
- Il fatto che dalle elezioni emerga una maggioranza inequivocabile, la quale indica una persona come vertice dell’esecutivo, agevola le consultazioni, ma non significa che il Capo dello Stato debba limitarsi a ratificare il risultato elettorale e incaricare la persona indicata. Altrimenti vi sarebbe una sorta di elezione diretta del Presidente del Consiglio.
- Il Presidente della Repubblica non svolge un ruolo notarile nella formazione del nuovo Governo, nemmeno riguardo alla nomina dei ministri.
Tutto quel che c’è da sapere sulle consultazioni che stanno per cominciare
10 ottobre 2022 • 09:54Aggiornato, 10 ottobre 2022 • 19:13