- Nessuna “costituente” con il Movimento 5 stelle per Articolo 1, che spiega come la linea per ora resti quella uscita dal recente congresso: investimento sul campo largo e costruzione di una nuova realtà di sinistra.
- Certo, col Movimento resta continuità sui temi, e il rapporto creato anche quando il Pd non voleva avere rapporti con i Cinque stelle viene rivendicato.
- Resta quindi lontana la realizzazione dell’avvicinamento alla sinistra messo in campo da Giuseppe Conte da qualche settimana, ma l’informativa di Mario Draghi sulla guerra all’orizzonte potrebbe far emergere le affinità su cui l’ex presidente del Consiglio vuole costruire.
La costituente tra il Movimento 5 stelle e Articolo 1 non è, almeno per il momento, una prospettiva realistica. O almeno, non per Articolo 1: «Noi diamo una mano per federare i progressisti e ricomporre la sinistra. Su un programma nuovo. Fuori da qui c’è solo il gioco dei quattro cantoni, a somma zero». Pierluigi Bersani sconfessa la possibilità di una realtà nuova da creare insieme ai Cinque stelle, e alza il tiro: «Facciamo in autunno una convenzione dei progressisti. Noi daremo una mano», d



