Dopo aver taciuto per giorni di fronte agli attacchi del leader di Italia viva al presidente del Consiglio, ora il segretario Zingaretti e il suo vice Orlando si schierano improvvisamente a difesa di palazzo Chigi
- Renzi dal Pais intima all’inquilino di palazzo Chigi di «fermarsi, scusarsi e ricominciare». «Parole assolutamente sbagliate» per Orlando (Pd).
- La replica del premier: «Dobbiamo capire quali obiettivi nascondono le critiche. Nei prossimi giorni, nelle ci confronteremo con le singole forze politiche e poi collettivamente». I dem cambiano fronte, dopo aver applaudito al leader di Iv ora difendono Conte.
- Ma resta lo stallo nel governo e nella maggioranza. Iv minaccia di votare contro la task force nel consiglio dei ministri.
«Mi auguro non ci sia un Papeete natalizio perché il paese non ne ha bisogno, se succedesse dovremmo utilizzare la legge elettorale che c’è», avvisa il vicesegretario dem Andrea Orlando, dando del Salvini a Matteo Renzi e agitando la minaccia di un voto con l’attuale ipermaggioritario che certo non dà una mano a un partito stimato al due per cento come Italia viva. Dopo aver fatto un passo avanti nelle critiche al premier Giuseppe Conte sulla scarsa collegialità, il Pd ne fa due indietro. Si dis



