Italia

L’Italia libera i pescatori, il viaggio di Conte e l’intreccio con al Sisi

Conte e Di Maio sono volati a Bengasi per il rilascio dei marittimi trattenuti da settembre e hanno incontrato Haftar che li teneva in ostaggio. Il loro incontro è stato al centro dello scambio. I pescatori rientreranno con i loro pescherecci. Palazzo Chigi ha divulgato le foto: stanno bene. Mattarella ha ringraziato l’Aise, i servizi segreti per l’estero, diretti da Caravelli

  • Conte e Di Maio sono volati a Bengasi per il rilascio dei 18 marittimi trattenuti da settembre, hanno incontrato Haftar che li teneva prigionieri. I pescatori rientreranno con i loro pescherecci, palazzo Chigi ha divulgato le foto subito dopo la liberazione: stanno bene.
  • Dopo la liberazione il Quirinale si è felicitato con un tweet e ha ringraziato l’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, diretta da Giulio Caravelli. 
  • Il ministero degli Esteri ha detto a Domani che il governo si è rifiutato di scambiare gli ostaggi con i quattro calciatori libici detenuti in Italia su cui pesa la condanna per traffico di migranti, ma il ministro Di Maio e il premier Conte hanno ceduto sull’incontro con Haftar, alleato di Al Sisi.

Per continuare a leggere questo articolo