Il Movimento si ferma poco oltre il 4 per cento zavorrato da un candidato non amato dal territorio. In Campania il candidato lancia la lista personale per guadagnare voti
«Salutiamo la vittoria netta, schiacciante in Toscana. È un importante segnale che vale a ribadire la bontà di un progetto politico al quale noi abbiamo per la prima volta contribuito». Giuseppe Conte si limita a un commento rapido e indolore alla vittoria di Eugenio Giani: il risultato del suo Movimento 5 stelle si ferma appena al 4,3 per cento. Decisamente meno rispetto al 7 per cento del 2020 e molto meno rispetto al 15 per cento del 2015. Che l’affluenza bassa sia in parte da ricondurre all’



