Italia

Conte mette il veto su Calenda. Schlein accetta le sue condizioni

Il leader M5s rivendica la cacciata di Azione dall’alleanza che sosterrà Marrese. I dubbi di Chiorazzo. Fibrillazioni anche in Piemonte e a Firenze. I democratici locali fanno muro contro l’alleato grillino

«Abbiamo programmi e dei progetti diversi, altrimenti la gente non ci segue più». Giuseppe Conte apre una diretta su X per negare l’evidenza: non è lui a mettere le condizioni per restringere l’alleanza, è Carlo Calenda a essere indigeribile. Parla della Basilicata, dove per le imminenti regionali si è chiuso un accordo (tuttora traballante) sul nome del dem Piero Marrese, presidente della provincia di Matera. Ma “senza Calenda” ha tutta l’aria di essere un principio che da ora in avanti varrà s

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