La palude del terzo polo

I cavilli parlamentari che frenano lo scambio politico su Copasir e Vigilanza Rai

Foto AGF
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  • Le caselle degli organismi di garanzia, da assegnare alle opposizioni, non saranno riempite agevolmente. Forza Italia potrebbe infatti avere un ruolo decisivo.
  •  Il Copasir è formato da dieci componenti, equamente distribuiti tra maggioranza e opposizione. Per conquistare la presidenza è necessario superare i veti incrociati, che rischiano di far saltare il numero legale.
  • Per la Vigilanza Rai occorrono almeno 21 voti per essere eletti. Ma i tempi di composizione rischiano di allungarsi: la commissione non è stata adeguata alla riduzione del numero di parlamentari.

Le presidenze dei cosiddetti “organismi di garanzia” del parlamento, il Comitato sulla sicurezza della Repubblica (Copasir) e la Vigilanza Rai, da assegnare alle opposizioni, non saranno assegnate agevolmente. C’è bisogno di una serie di accordi politici tra i partiti, e di rispetto dei patti, non proprio scontati. Se i voti dell’opposizione dati a Ignazio La Russa, eletto presidente del Senato, sono parte di un ipotetico scambio, non è detto che l’operazione vada in porto. Il problema è nei me

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