Italia

Il governo vuole meno controlli e più organi di Stato compiacenti

  • Lo strappo con la Corte dei conti arriva in aula, con il voto sugli emendamenti che limitano i controlli sul Pnrr.
  • Le toghe in assemblea annunciano iniziative «a difesa dell’indipendenza» e diffidano del tavolo governativo.
  • Il rischio sottovalutato, però, è che la mossa italiana venga letta in Ue come la volontà sospetta di mettere la proverbiale polvere sotto il tappeto.

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