Nel giorno in cui un corteo partecipatissimo diventa la cartina tornasole dei sentimenti degli italiani, suffragati peraltro anche dai sondaggi, rammarica constatare che sono i leader politici a rimanere ostaggio di vecchie logiche superate dagli eventi, da volgari interessi di bottega. Da che parte è il nostro governo?
La cosa davvero incomprensibile è come si potesse dubitare delle buone ragioni di una manifestazione come quella per Gaza. È come non si potesse immaginare che tutti i partiti, tutti, potessero sfilare insieme sotto le stesse bandiere e con gli stessi valori. Perché qui siamo veramente al minimo comune denominatore delle regole condivise per essere società, per essere comunità. Una democrazia non massacra i civili, quello è lavoro per terroristi; una democrazia non affama una popolazione; una de



