il generale salva italia

A quattro stelle, il Covid alle prese con il Generale Orgoglio Nazionale

Marco Alpozzi/LaPresse
Marco Alpozzi/LaPresse
  • Il commissario straordinario Figliuolo si racconta in un libro, ma la sua versione della «svolta sulle vaccinazioni», «un mezzo miracolo» non combacia sempre con la cronaca di quei mesi. 
  • Rispetto al suo predecessore ammette di aver percorso «l’ultimo miglio». E in effetti buona parte delle cose di cui vanta il successo derivano dai piani precedenti. Dice di aver saputo domare le regioni: «I presidenti? Li ho convinti. Certo, qualcuno aveva altri obiettivi, voleva far vedere di essere il più bravo o il più bello». Ma non considera che il nuovo governo aveva imbarcato la Lega, cosa che attutì di parecchio i contrasti. 
  • La difficile conquista della quarta stella, il coordinamento della logistica militare e ora degli aiuti bellici all’Ucraina, tanti incarichi delicati per l’uomo che ha scritto la storia della rifondazione del paese secondo Draghi. 

Anche chi non l’ha letto sa già molto, quasi tutto, del libro autobiografico del generale Francesco Paolo Figliuolo. Galeotte sono state le anticipazioni distribuite a piene mani dall’editore Rizzoli, anche prima di finire in libreria. Quello che anche chi lo ha letto non sa, e che continua a essere misterioso anche dopo attenta esegesi del testo, è la ragione per cui un uomo che ha raggiunto le fatidiche quattro stelle, vetta assoluta, oltre l’Everest per chi fa il mestiere delle armi, si sia

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