Nel 2018 Mario Pepe, presidente Covip da aprile, fu intercettato: «O Mattarella fa il governo o deve scappare». Su Angelucci: «Tonino deve chiedere il sottosegretario»
Da sempre Mario Pepe è a caccia di una nomina di prestigio, da sottosegretario o da presidente di qualche partecipata, fin dai tempi del primo governo guidato da Giuseppe Conte. Una ricerca estenuante condita da parole pesanti contro Sergio Mattarella, invitato a sloggiare se non avesse varato l’esecutivo gialloverde. Quella di Pepe, l’endocrinologo fresco di approdo alla guida della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (a guardia di 338 miliardi di euro), è una carriera atipica: pochi in



