Italia

Nella crisi dei poteri dello stato l’ascesa di Meloni è una sciagura

  • Il governo di estrema destra che ha vinto le elezioni guida un sistema in cui da tempo – se non da un punto di vista formale, certamente da quello sostanziale – sono saltati gli equilibri tra i poteri dello stato.
  • Le preoccupazioni sono ovviamente mitigate dai cosiddetti vincoli esterni (in primis quelli con l’Unione europea), dal deep state e dalla presenza silenziosa del presidente della Repubblica.
  • Non è un caso che Meloni consideri il Quirinale un lacciuolo insopportabile alla sua azione di governo, e che abbia promesso ai suoi elettori una riforma in senso presidenzialista della nostra Costituzione. In queste condizioni cadrebbe uno dei pochi baluardi rimasti, e un’orbanizzazione dell’Italia (intesa come modello di nuova democrazia illiberale) non sarebbe più impossibile.

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