il sistema di accoglienza

La risposta italiana ai profughi ucraini tra famiglie, centri, Covid hotel e criticità

AP
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  • L’Italia ha una delle più grandi comunità ucraine d’Europa, 248mila persone che vivono qui da decenni. Sono loro la prima stazione di accoglienza per le persone che stanno scappando.
  • Il 28 febbraio è entrato in vigore il secondo decreto legge Ucraina. È stato deciso di semplificare le norme di permanenza nei Cas e aggiungere 8mila posti nel sistema di accoglienza. I profughi vengono accolti anche nei Covid hotel. 
  • Il governo sta preparando un nuovo decreto sui permessi di soggiorno. Saranno validi da uno a tre anni e verranno aperti anche ai cittadini non ucraini che vivevano nel paese invaso.

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