Il premier riconosce che gli ultimi provvedimenti non sono serviti, chiude palestre e ristoranti ma anche i tecnici del governo dicono che non basta. Domenica 21.273 nuovi positivi e 128 morti
- Un Conte ormai poco baldanzoso firma il terzo decreto Covid della seconda ondata. La frenata notturna è stata necessaria per trattare con le categorie colpite. Martedì il decreto dei risarcimenti, l’Agenzia delle entrate erogherà i soldi «già in novembre».
- Appelli contro la chiusura di cinema e teatri. Ma Ricciardi, consigliere del ministero della salute: se non facciamo subito chiusure mirate, presto saremo costretti a chiusure generalizzate.
- Il premier: «Non si può imputare al governo di essersi distratto. Questa estate siamo andati in parlamento per prorogare lo stato di emergenza».