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Dal Pd linea dura contro il governo: «Revoca delle deleghe a Delmastro»

LaPresse
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  • Serracchiani in aula chiede al Guardasigilli di riferire sulle notizie riservate sfuggite dal suo ministero Iv chiede le dimissioni di Donzelli dal Copasir di Donzelli. M5s: «La regia politica è di Palazzo Chigi».
  • Le opposizioni attaccano con toni diversi. Matteo Renzi accusa il Pd di non essere chiaro sul 41bis, che definisce «una vittoria della politica» e così fa saltare i nervi al senatore ex pm Scarpinato.
  • Difficile credere che i due Fratelli d’Italia abbiano agito in autonomia. Il sospetto è che l’episodio sia il primo di un cambio di passo nel rapporto con le opposizioni.

Per il secondo giorno il Pd imbraccia il caso Donzelli-Delmastro. E ora «quale servizio segreto si fiderebbe di inviare carte al Copasir o quale funzionario del Dap sarebbe tranquillo a inviare carte al suo ministero?». Alla camera, dopo l’informativa del ministro Guardasigilli Carlo Nordio sul caso dell’anarchico Alfredo Cospito, Debora Serracchiani (Pd) ufficializza la richiesta «di revocare le deleghe al sottosegretario Delmastro delle Vedove. Per la sicurezza nazionale e per la credibilità

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