Italia

Dalla commissione Falcucci a oggi: per una didattica davvero inclusiva

Qual è il motivo per cui la scuola, in ogni ordine e grado, ha sempre più necessità di una didattica davvero «inclusiva»? Perché le classi diventano sempre più eterogenee, le differenze e le unicità si moltiplicano, con varie intersezioni e con esse anche varie forme di disagio, svantaggio e difficoltà

«L’esercizio di tale diritto non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap»: nel 1975 il diritto all’istruzione nelle classi comuni veniva sostenuto dalla Commissione Falcucci con questa forza e chiarezza. Le caratteristiche dell’alunno/a non dovevano essere di ostacolo, anzi andavano osservate, capite, accolte. Spesso oggi invece si nega implicitamente (e talvolta esplicitamente) il valore di queste differenze. Mol

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