l’intervista

D’Amato: «Quello a Bianchi un voto inutile, contro quel bugiardo di Rocca»

LaPresse
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  • «Bianchi, la candidata presidente M5s, non ha alcuna possibilità. Tecnicamente il voto a lei non serve a nulla, se non ad aiutare la destra. Non le serve neanche per entrare in consiglio regionale».
  • «Il termovalorizzatore romano? Oggi i rifiuti finiscono in discarica, o vengono portati giro per l’Italia e per l’Europa per migliaia di chilometri, con danni ambientali e costi economici notevoli. In Lombardia ci sono tredici impianti, e non mi risulta che i Cinque stelle rompano le alleanze».
  • «Il pericolo maggiore è nel Lazio mondo tornino i vecchi mondi della destra, quelli delle feste con le teste dei maiali. Ci abbiamo messo dieci anni per far risalire la sanità regionale a livelli adeguati».

Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra più Terzo Polo nel Lazio, sa che in questa regione Conte non punta a vincere ma a riacciuffare il Pd. Per questo negli ultimi giorni ripete i suoi appelli al voto direttamente agli elettori: puntando, spiega, «sulla credibilità e sul lavoro svolto» da assessore alla sanità. «Ho messo la faccia nel momento più buio della storia del paese e di questa regione, il contrasto alla pandemia. E ho dimostrato competenze e capacità». Il suo appello al “voto

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