L’intervista

Daniele Farina: «Lo sgombero del Leoncavallo è l’inizio della campagna elettorale»

Il centro sociale Leoncavallo
Il centro sociale Leoncavallo

Lo storico leader del centro sociale milanese: «Le amministrazioni locali sono state scavalcate da un ordine di governo. È un ripristino della legalità a senso unico. Il messaggio è sempre lo stesso: si è forti con i deboli e si abbassa la testa con i forti di una città che regala miliardi all’edilizia». Sabato 6 settembre corteo nazionale contro la gentrificazione e l’espropriazione dei patrimoni pubblici e autogestiti

L’alba del 22 agosto ha un sapore già noto per gli attivisti storici del Leoncavallo. È lo stesso provato nel 1989 e nel 1994, anni dei precedenti due sgomberi. Daniele Farina, volto storico del centro sociale milanese, già deputato Rifondazione Comunista e con Sinistra Ecologia Libertà - l’ultima candidatura nelle fila di Avs per le regionali lombarde del 2023 - le ricorda bene tutte. «Stavolta, però, c’è un elemento assolutamente nuovo», dice a Domani «Perché questa operazione è stata teleguid

Per continuare a leggere questo articolo