Per Giorgetti l’accordo produrrà un calo dello 0,5 per cento nel 2026. La premier, senza soldi in cassa, teme di dover scontentare la base. A cominciare dal mancato taglio delle tasse al ceto medio
I dazi «sostenibili», copyright Giorgia Meloni, hanno già sortito un primo effetto: anticipare le valutazioni sulla manovra. La sessione di bilancio non è ancora partita, ma è scattata la fase di studio al ministero dell’Economia di Giancarlo Giorgetti. E non potrebbe essere altrimenti. Anche perché l’economia è in affanno, indipendentemente dai rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Il Pil del secondo trimestre, secondo i dati Istat, è calato dello 0,1 per cento rispetto al primo trimestre:



