Il monologo del rapper sulla legge antiomofobia si trasforma in un caso politico. La Rai assicura di non aver tentato una censura preventiva, e fa uscire la sua versione della telefonata in cui la vicedirettrice stoppa un autore esterno che chiede di cambiare il testo. Salvini prima sbraita poi attenua: parliamone davanti a un caffé
- Il cantante posta in rete una versione tagliata dello scambio con un autore e con la giornalista Capitani. Il leader leghista contro le parole «de sinistra» ma dal palco arriva l’elenco delle affermazioni contro i gay da parte dei suoi.
- Il Pd contro l’azienda del servizio pubblico, i Cinque stelle contro Salvini, il relatore della legge ringrazia: «Il Senato abbia coraggio ad approvare subito una legge per cui l’Italia non può più attendere».
- Intanto in commissione il presidente-relatore Ostellari intanto va a caccia di espedienti per modificare il testo. Quindi rispedirlo alla camera, cioè metterlo su un binario morto. L’estensore: siamo maggioranza, un no alla sua proposta per lui vorrebbe dire dimettersi.