Resa dei conti dei senatori del Pd

Ddl Zan, la resa dei conti: Letta resiste ma si spacca la minoranza

L’esultanza da stadio delle destreper la bocciatura del ddl Zan al senato lo scorso 27 ottobre\\u00A0Foto Lapresse
L’esultanza da stadio delle destreper la bocciatura del ddl Zan al senato lo scorso 27 ottobre Foto Lapresse
  • Guidati da Marcucci, aPalazzo Madama sono una manciata i senatori Pd che contestano il leader sul fallimento della legge contro l’omofobia e la transfobia. Ma l’incognita vera è quanti saranno quelli che sul voto del Colle non seguiranno le indicazioni Pd.
  • Base riformista si divide. La presidente dei senatori Simona Malpezzi viene «rifiduciata» dopo le critiche sulla gestione del gruppo.
  • «La battaglia è stata combattuta bene», per Cirinnà, madre delle unioni civili, «il Pd ha rafforzato la sua identità, costruendo consenso all’interno e all’esterno grazie all’interlocuzione costante con il movimento Lgbtq+».

Per continuare a leggere questo articolo