- Oggi alle 16.30 inizierà la discussione in aula, dopo un po’ di mortaretti e forse i primi voti procedurali: potrebbero essere depositate le eccezioni di costituzionalità e forse la richiesta di ritorno in commissione del testo.
- Voti palesi, senza una proposta politica vera non ci saranno comunque sorprese. Prima, alle 15, il presidente della Commissione giustizia, Andrea Ostellari, ha convocato la commissione.
- La legge andrà in aula senza aver completato la sua strada in commissione, quindi senza un relatore. In quella sede non c’è più nessuna possibilità di trovare la mediazione invocata dalla Lega e da Italia viva. Se c’è una possibilità di trovarla altrove, per esempio in aula, per ora resta ben coperta.
«Domani torno a Roma perché c’è questo ddl Zan da bloccare o quanto meno da cambiare in parlamento». Nel pomeriggio di ieri Matteo Salvini dalla Calabria annuncia o meglio minaccia il suo rientro al Senato – effettivamente è una notizia, non è fra i più indefessi di palazzo Madama – per la partenza dell’iter della legge contro l’omofobia. Oggi alle 16.30 inizierà la discussione in aula, dopo un po’ di mortaretti e forse i primi voti procedurali: potrebbero essere depositate le eccezioni di c



