Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, parla di “misure di guerra”. «Se dobbiamo avere l’obiettivo di salvare la vita dei nostri concittadini dobbiamo decidere, costi quel che costi», ha detto. Spiega così la nuova stretta introdotta ieri sera, soprattutto con la chiusura di scuole e università. La decisione per ora rimane unica in Italia. E ha causato le polemiche di tanti genitori che oggi hanno manifestato contro la nuova ordinanza.

Negli ospedali

Intanto però De Luca parla della situazione degli ospedali campani. «Dobbiamo garantire la disponibilità dei posti letto – ha detto – non è facile, già oggi siamo costretti a eliminare tutta una serie di attività secondarie. Da oggi in poi garantiremo solo gli interventi salva vita per le emergenze estreme e la rete dei punti nascita. Tutto quello che può essere rinviato sarà rinviato».

Comprensione e collaborazione

«Vi chiedo comprensione e collaborazione – ha detto De Luca –. A volte vengono assunte decisioni difficili, ma mai a cuor leggero. L'amarezza è che basterebbe avere comportamenti responsabili da parte di tutti per risolvere gran parte dei nostri problemi. Ci auguriamo che le forze dell'ordine e le polizie municipali facciano il necessario. Al 90 per cento di persone e famiglie perbene, che hanno capito la gravità del momento, chiedo di aiutarci e di avere comprensione».

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