Giuseppe Conte è in versione barricadera: ringalluzzito dagli ultimi sondaggi vuole vendicarsi con il governo sul Superbonus. Ma il premier Draghi non vuole arretrare, forte del sostegno degli altri partiti. Ma il tempo per approvare i provvedimenti inizia a diminuire.
- A due settimane dalle elezioni i miliardi di euro a disposizione sono un tesoretto ghiotto per provare a rivendicarlo agli occhi del Paese. Giorgia Meloni annuncia che il 15 settembre sarà alla camera.
- Il Movimento 5 stelle è sempre in versione barricadera, tutto orientato a massimizzare la vicenda per risalire nei consensi. Sul Superbonus è scontro aperto tra Giuseppe Conte e Palazzo Chigi.
- La preoccupazione che possa decadere il decreto Aiuti bis inizia a essere meno fantascientifica perché l’approvazione di norme senza coperture vanificherebbe il via libera al testo.
Lo schema non cambia. I decreti Aiuti, sia quello già in parlamento che l’altro nuovo da far approdare in Consiglio dei ministri, sono l’oggetto di scontro in piena campagna elettorale. Con il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte in versione barricadera, tutto orientato a massimizzare la vicenda per risalire nei consensi. Il presidente del M5s, ringalluzzito dagli ultimi sondaggi, sta portando all’estremo le posizioni contro il presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il tentativo di prender



