- Un decreto interministeriale, subito, per inviare nuovi equipaggiamenti militari all’Ucraina e un decreto legge, da convertire in parlamento, per rafforzare il mandato politico al governo sulla collocazione internazionale.
- Il governo non avrebbe bisogno di nuovi passaggi parlamentari. Ma la premier Meloni vuole inchiodare gli alleati alle proprie responsabilità, costringendoli su posizioni atlantiste.
- Tra Lega e Forza Italia ci sono deputati e senatori poco inclini a esprimersi di nuovo sugli equipaggiamenti militari da inviare a Kyiv. A cominciare dai leader Salvini e Berlusconi.
I silenzi di Lega e FI sulle armi all’Ucraina preparano lo scontro nel governo
08 novembre 2022 • 18:44Aggiornato, 08 novembre 2022 • 18:50