- Per lo scivolone della maggioranza sul Def sono finito sotto accusa Paolo Barelli (Forza Italia), Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) e Riccardo Molinari (Lega), presidenti dei rispettivi gruppi alla Camera, insieme al ministro dei Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani.
- Barelli era addirittura assente durante le votazioni, ufficialmente in missione, anche se è stato visto a Montecitorio poco prima per un incontro a cui presenziava anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
- Su un punto c’è concordia: nessun messaggio politico. Resta però la constatazione di un brutto scherzo giocato dal parlamento al governo Meloni.
Più Corrida di Corrado che Sfida all’O.K. corral. Insomma, più scene da dilettanti allo sbaraglio nella maggioranza che un regolamento di conti nel centrodestra come qualcuno andava inizalmente ipotizzando. Nel giovedì nero del governo Meloni alla Camera, Palazzo Chigi ha stilato informalmente una classifica di chi ha sbagliato più forte, e i cima alla lista sono stati vergati i nomi dei capigruppo, insieme a quello del ministro dei Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, e delle sottosegreta



