Emendamento di Fratelli d’Italia nella legge in esame alla Camera: esenzione ad hoc per Confindustria e sindacati. Così i gruppi di interessi più potenti saranno esclusi dal registro sulla trasparenza
Trasparenza, ma fino a un certo punto. Perché tutti lobbisti sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. In caso di approvazione definitiva, la legge sulle lobby in esame alla Camera non sarà infatti applicata a varie categorie: dai balneari ai produttori di farmaci, fino ai rappresentanti dell’industria fossile. Eludendo la ratio della riforma che vuole tracciare l’attività dei legislatori, a qualsiasi livello, con i portatori di interessi. Basta essere parte delle grandi confederazioni


