Le conseguenze della rottura con Giuseppe Conte

Il trionfo del nichilismo di Luigi Di Maio sulla democrazia rappresentativa

Luigi Di Maio (Foto LaPresse)
Luigi Di Maio (Foto LaPresse)
  • Vice-presidente della Camera, capo politico del partito di maggioranza relativa, vice-premier, ministro del Lavoro, ministro dello Sviluppo Economico, ministro degli Esteri e ora fondatore di un nuovo partito, Di Maio è il campione del potere apparente, dell'apparenza del potere.
  • Con la sua operazione, la scissione dal Movimento Cinque stelle di Giuseppe Conte, Di Maio è diventato un modello da imitare. Tutti i politici di professione vorrebbero essere come lui. I parlamentari, i sindaci, i civici.
  • Il caso Di Maio, che è anche il caso Conte, è al vertice di questo triangolo. Trasformismo, governismo. E infine presentismo.

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