- Martedì sera, Di Maio è tornato sulle «accuse» di omosessualità che gli sono state rivolte da politici e giornalisti in passato, spiegando di essere eterosessuale.
- La scelta di insistere sul tema anche nel suo primo libro rivela un avvitamento concettuale che appare come il tentativo di non scontentare l’elettorato più conservatore del Movimento, di cui Di Maio è sempre stato il riferimento.
- Nel Movimento infatti una linea univoca sui diritti civili non esiste: di volta in volta, il partito segue le convinzioni personali del leader del momento.
Il problema di Di Maio con i gay rivela che è rimasto di destra
28 ottobre 2021 • 09:00Aggiornato, 28 ottobre 2021 • 11:19